Lo Stato non può essere ritenuto corresponsabile se un ricevitore del Lotto gioca, e perde, i proventi che avrebbe dovuto effettuare ai Monopoli di Stato. E’ quanto afferma la Corte dei Conti che in appello ribalta la sentenza di primo grado – sostanzialmente favorevole al ricevitore – emessa dalla Sezione Toscana. L’uomo infatti aveva omesso di trasferire circa un milione di euro, denari che poi aveva rigiocato. Il giudice di primo grado aveva ridotto l’entità della condanna a 100mila euro, affermando che “l’Amministrazione può ritenersi in parte corresponsabile con le azioni di un soggetto vittima della c.d. febbre del giuoco, patologia a cui non è estraneo proprio l’Erario per le note esigenze di cassa del ‘sistema’”. Il giudice d’appello tuttavia non ha condiviso questa interpretazione, ritenendo che l’omissione dei versamenti sia causa sufficiente per l’attribuzione della responsabilità. IL ricevitore è stato condannato a una sanzione di 486mila euro. lp/AGIMEG