Giochi&Fisco. Tra gennaio e ottobre entrate dai giochi a -6%

Nel periodo gennaio-ottobre 2012 le entrate tributarie evidenziano un incremento tendenziale del +4,0% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, per effetto dell’aumento sia delle imposte dirette (+5,0%) sia delle imposte indirette (+2,8%). Contribuiscono alla crescita delle imposte dirette l’imposta municipale propria (IMU) per la quota di spettanza erariale, affluita al Bilancio dello Stato con la prima rata di acconto e l’imposta sostitutiva su ritenute, interessi e altri redditi di capitale anche per effetto delle modifiche al regime di tassazione delle rendite finanziarie. Tra le imposte indirette segnalano un incremento dello 0,7% le tasse e imposte sugli affari e del 12,8% le imposte sulla produzione, sui consumi e dogane e monopoli; si registra una flessione del gettito del lotto (al lordo delle vincite), lotterie e delle altre attività di gioco (–6,0%). Sull’andamento tendenziale del gettito incide negativamente il venir meno del gettito una tantum dell’imposta sostitutiva sul leasing immobiliare (–1.259 milioni di euro), dovuta sui contratti di locazione finanziaria di immobili in corso di esecuzione alla data del 1° gennaio 2011, versata nel Bilancio dello Stato ad aprile dello scorso anno (L. n. 220 /2010). Al netto della suddetta entrata Una tantum, l’aumento tendenziale delle entrate si attesta a +4,4% e, in particolare, la crescita delle imposte indirette risulta di 5.368 milioni di euro (+3,7%).

 

Nello specifico le entrate totali relative ai giochi (che includono varie imposte classificate sia come entrate erariali dirette sia indirette) risultano di 10.713 milioni di euro (–765 milioni di euro, pari a –6,7%); considerando solo le imposte indirette il gettito derivante dalle attività da gioco (lotto al lordo delle vincite, lotterie e delle altre attività di gioco) si attesta a 10.393 milioni di euro (–664 milioni di euro, pari a –6,0%). Nonostante tutto continuano a tenere le lotterie istantanee (+4,5%, pari a +53 milioni di euro) e le entrate derivanti dagli apparecchi e congegni di gioco (+1,3%, pari a +40 milioni di euro), mentre scende il gettito derivante dal gioco del lotto (-10,0%).

lb/AGIMEG