La tassa sulle vincite in Spagna continua a non portare gli effetti sperati: nei primi otto mesi dell’anno, infatti, lo Stato ha incassato 343,4 milioni di euro, un dato in calo dell’11,8% rispetto al periodo gennaio-agosto 2015 (quando si raggiunsero 389,5 milioni). La tassa fu introdotta a partire dal 1 gennaio 2013, pari al 20% per le vincite superiori ai 2500 euro. La misuro si rivelò da subito un flop per le casse erariali: il primo anno, a fronte di una stima di entrate per 824 milioni, furono incassati appena 268 milioni. L’anno successivo si raggiunsero i 459 milioni, cifra scesa a 451 milioni nel 2015. lp/AGIMEG