Il 10% del gioco illegale in Spagna si concentra in Andalusia, soprattutto a Cadice, dove a ottobre è stato venduto il 50% dei biglietti illegali della Comunità e dove le azioni contro la diffusione dei tagliandi non autorizzati sono aumentate, nell’ultimo anno, del +500%. Per dare l’idea del fenomeno, basta ricordare che in questa città, nei primi dieci mesi dell’anno, sono stati venduti 327 mila biglietti illegali contro i 54 mila tagliandi illegali di tutto il 2016. E’ quanto rendo noto Fernando Henar, presidente della Confederazione spagnola delle organizzazioni imprenditoriali di bingo (CEJ) e dell’associazione degli imprenditori di bingo dell’Andalusia (Asaebin), preoccupato dal gioco illegale che genera lavoro “fuori da ogni norma” e che offre “poca sicurezza” ai clienti. Tra le città in cui è più diffuso il gioco illegal troviamo, oltre a Cadice, anche Malaga e Siviglia, città dove vi è anche il maggior numero di sale bingo autorizzate (rispettivamente dodici, nove e sette). frm/AGIMEG