La commissione Finanze della Camera ha espresso parere favorevole allo schema di decreto ministeriale recante l’individuazione delle lotterie nazionali da effettuare nell’anno 2016. Disco verde, dunque, al provvedimento ma con un’osservazione: la commissione invita infatti il governo a “valutare l’opportunità di contenere, attraverso gli opportuni provvedimenti in via amministrativa, le criticità relative alla distribuzione dei biglietti delle diverse lotterie a estrazione differita”. Montecitorio ha valutato “positivamente la scelta del governo di mantenere anche per il 2016 la decisione, già assunta nel 2015, di svolgere solo due lotterie nazionali a estrazione differita, individuandole anche in questo caso nella Lotteria Italia, cui sono collegate trasmissioni televisive e radiofoniche, e nella lotteria abbinata alla manifestazione ‘Premio Louis Braille’, organizzata dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti”. Nel parere è stato rilevato che “come nel 2015 la raccolta della Lotteria Italia abbia registrato, rispetto al 2014, un significativo incremento, a testimonianza dell’attrazione che tale Lotteria continua a esercitare, anche in ragione del suo collegamento con trasmissioni radiofoniche e televisive di notevole richiamo mediatico”; evidenziato come “il rilievo sociale e solidaristico ‘Premio Louis Braille’, cui è abbinata la seconda lotteria a estrazione differita, abbia consentito di realizzare nel 2015 un apprezzabile risultato, sia in termini di biglietti venduti sia in termini di utili per l’Erario e per gli organizzatori, recuperando parzialmente la generale disaffezione dei giocatori rispetto a tale tipo di manifestazioni”. La sesta commissione ha condiviso pertanto la decisione di “confermare anche per il 2016 l’abbinamento della seconda lotteria a estrazione differita al ‘Premio Louis Braille’; ma ha poi evidenziato peraltro come “si siano evidenziate alcune criticità relativamente alla distribuzione dei biglietti della lotterie a estrazione differita, che appare opportuno affrontare in via amministrativa”. dar/AGIMEG