Gran Bretagna, Camelot finisce sotto i riflettori per due vincite non convalidate – da 200mila sterline ciascuna – a una lotterie istantanea. Al centro della vicenda c’è la lotteria da 3 sterline Pharaoh’s Fortune, e i casi sono praticamente speculari. In sostanza nel gioco c’è una griglia di caselle da grattare sullo stile della battaglia navale, il giocatore deve scoprire solamente quelle riportate in un elenco stampato nella parte superiore del tagliando.
La prima vincita contestata è quella di Eric Walker, 56 anni, di Sheffield. Secondo la Camelot l’uomo avrebbe grattato la casella E5 al posto della F5 riportata nell’elenco, e solo grazie a questo errore avrebbe centrato la vincita. La Camelot prima di pagare il premio ha effettuato le opportune verifiche e ha appurato che la sequenza corretta da grattare includeva la casella F5. Si è quindi rifiutata di pagare il premio e ha accusato l’uomo di aver falsificato il biglietto, aggiungendo un trattino alla lettera incriminata. E alla fine ha anche denunciato l’uomo per truffa, sulla vicenda stanno adesso indagando gli inquirenti.
Ora però, a dar forza alla versione di Walker, c’è anche il caso di Angela Mason, 57 anni, di Willenhall. In questo caso nell’elenco sul biglietto è stata stampata la lettera F5, e la donna grattandola ha centrato la vincita. Per i registri della Camelot, tuttavia, la casella da grattare era la E. La compagnia anche in questo caso si è rifiutata di pagare un premio, spiegando che la colpa è di un banale errore di stampa. Almeno, nessuna denuncia per la donna. lp/AGIMEG