Lotteria scontrini, Confesercenti Modena: “Unico effetto, mortificare le attività che si trovano già in difficoltà”

La lotteria degli scontrini in provincia di Modena non decolla. Ieri, giorno del via al concorso a premi del Governo, solo un commerciante su tre aveva adeguato il registratore di cassa per permettere ai clienti di partecipare al discusso concorso, partito dopo tre anni di rinvii. Comune la perplessità dei commercianti nei confronti delle spese affrontate per l’adeguamento. “Una spesa insostenibile per chi è rimasto chiuso per gran parte del 2020 senza nemmeno vedersi cancellare i costi fissi: per ora l’unico effetto di questa lotteria è quello di mortificare le attività che si trovano già in difficoltà”, ha detto Mauro Rossi, presidente Confesercenti Modena. “Proprio per questo Confesercenti aveva chiesto un nuovo rinvio fino a giugno, quando tutti gli esercenti sarebbero stati pronti con i registratori di cassa aggiornati, per poter trasmettere telematicamente i corrispettivi e poter generare biglietti virtuali validi per partecipare alle estrazioni dei premi. Invece si è preferito privilegiare ancora una volta le realtà più grandi e strutturate, che si sono già adeguate. Abbiamo quantomeno ottenuto che non siano ricompresi gli acquisti online. Ma continuiamo a sottolineare che, se l’intento è quello di disincentivare l’utilizzo del contante, occorre non penalizzare gli esercenti agendo su una consistente e reale riduzione dei costi delle commissioni legate alle transazioni digitali”, ha concluso. cdn/AGIMEG