“Anche nella passata edizione della Lotteria Italia non sussistendo più il fondo di riserva (per il pagamento dei premi, ndr), ormai soppresso per legge, si è reso necessario ricorrere al capitolo del bilancio dello Stato”. E’ quanto si legge nella relazione tecnica dei Monopoli di Stato che accompagna il decreto ministeriale per l’individuazione delle lotterie nel 2014. Il governo di Letta ha proposto anche per quest’anno la sola lotteria Italia. Prima dell’accorpamento dei Monopoli con l’Agenzia delle Dogane era appunto stato creato un fondo apposito per il pagamento dei premi qualora le vendite non fossero risultate sufficienti. Il fondo veniva “di volta in volta incrementato con un apposito versamento dalle singole lotterie differite”, si legge. Nel tempo tuttavia si è consolidata “la prassi di ricorrere al prelevamento dal fondo soprattutto in considerazione dell’esiguo numero di biglietti venduti e del notevole incremento dei premi distribuiti legati non solamente all’estrazione finale, ma anche allo svolgimento di giochi” svolti nelle trasmissioni televisive “e alle lotterie istantanee abbinate”. I Monopoli sottolineano tuttavia vi sia interesse a “mantenere anche nel portafoglio dei giochi un prodotto che nonostante tutto si ritiene possa presentare delle potenzialità di ripresa”. gr-im/AGIMEG