In alcuni comuni della Lombardia – in particolare quelli dell’Unione Lombarda Soresinese – la Polizia Municipale sta sanzionando, ai sensi dell’art. 5, comma 1-ter della legge 8/2013 (che equipara a nuova installazione il rinnovo del contratto con il concessionario o la stipula di un nuovo contratto), i titolari degli esercizi generalisti presso cui sono installate AWP, ubicati al di sotto della distanza minima dai luoghi sensibili, sulla scorta di un obbligo di rimozione dei congegni entro il 31/12/2024, data corrispondente a quella di scadenza delle relative concessioni che, tuttavia, non tiene conto dell’intervento della successiva proroga. E’ quanto si legge in una nota dell’associazione As.Tro.
L’art. 1, comma 96, lettera c), della legge 30 dicembre 2024, n. 207 (legge di bilancio per il 2025) ha stabilito, infatti, la proroga delle concessioni in questione fino al 31/12/2026.
Dal momento, quindi, che la scadenza dei contratti in essere tra gli esercenti e i concessionari è parametrata a quella delle concessioni in essere (tenuto conto delle eventuali proroghe), la proroga delle concessioni determinerà automaticamente lo slittamento della scadenza di tali contratti al 31/12/2026.
Ne consegue che, permanendo l’efficacia degli attuali contratti fino alla scadenza della nuova proroga, non potrà concretizzarsi la fattispecie del “rinnovo del contratto tra esercente e concessionario” che l’art. 5, comma 1-ter della L.R. 8/2013 equipara a “nuova installazione” (vietata dal comma 1 dello stesso articolo).
AS.TRO, in ragione di ciò, ha inviato una lettera a tutti i Comuni dell’Unione Lombarda Soresinese per informare le Amministrazioni comunali che, per effetto di quanto stabilito dall’art. 103, comma 2, del decreto-legge 18/2020, le concessioni vigenti (in qualsiasi ambito) sono automaticamente prorogate fino al 31 dicembre 2026 e, pertanto, vanno rettificati gli ordini inviati agli esercenti.
Si informa, infine, che l’associazione resterà a completa disposizione degli iscritti per intervenire nei confronti di quei Comuni che dovessero comunque intraprendere iniziative finalizzate alla rimozione delle AWP. lp/AGIMEG