“La Polizia tiene molto all’ascolto delle vittime o dei testimoni. La vittima spesso non sa di esserlo. Noi abbiamo quindi l’aiuto di chi è a contorno della persona, come ad esempio la famiglia. Anche uno spunto allora può essere l’inizio di un percorso. Quando ci arrivano i referti medici, contattiamo più volte la vittima perchè stiamo parlando di una denuncia che comporta l’ammissione di una problematica intima, una difficoltà nel vivere la relazione. Ci sono tante figure che fanno rete che sono il vero aiuto”. E’ quanto ha dichiarato Maria Teresa Cerutti, Sostituto Commissario della Polizia di Stato del Commissariato di Rivoli, durante l’evento “lnnamòrati di Te” in corso a Rivoli, nella provincia di Torino.
“La comunicazione è fondamentale. Bisogna informare, a partire dalle scuole. E’ necessario far capire come bisogna comportarsi. Quindi comunicazione, informazione ed educazione sono importanti per rafforzare il legame con la società civile”, ha aggiunto.
“E’ necessario cambiare modo. Si deve investire in scuola, forze dell’ordine e assistenza sociale. Ma ognuno deve fare anche la propria parte. Anche i cittadini devono comportarsi da buoni cittadini. Tutti dobbiamo fare qualcosa altrimenti non ci sarà un buon futuro”, ha concluso. cdn/AGIMEG