Liguria, Torrigiani (consulente Commissione antimafia): “Gioco, non esiste una disciplina ferrea che regolamenti il settore”

“È un problema serio sostenuto dal silenzio assordante di tutte le categorie economiche. È un mercato che non conosce crisi. Non esiste una disciplina ferrea che regolamenti il settore”. E’ quanto ha detto in merito al settore del gioco e al contrasto della ludopatia Filippo Torrigiani, consulente della Commissione antimafia, ex assessore, a Bordighera, nella provincia di Imperia. Torrigiani – ricorda il Secolo XIX – ha presentato una proposta in Commissione antimafia per rendere “visibili” i giocatori imponendo loro di mostrare codice fiscale e documenti di identità. “La recente ordinanza sulla limitazione degli orari è solo l’ultimo atto attuato dalla mia amministrazione. Nel 2016 ho aumentato la Tari agli esercizi che avevano le slot, due anni prima ne ho limitato l’installazione. Ma gli interventi dei sindaci non sono sufficienti: la Regione deve fare la sua parte”, ha aggiunto Enrico Ioculano, sindaco di Ventimiglia. “Spero che Bordighera emetta un’ordinanza come quella di Ioculano”, ha detto l’ex senatrice Donatella Albano. cdn/AGIMEG