Lignano (UD): cancellate riduzioni Imu e Tari, anche per le sale giochi

Le tariffe dell’Imu e della Tari ritornano alle aliquote pre-Covid a Lignano (UD). Per il 2020, infatti, il Comune aveva deliberato una riduzione dell’Imu di 0,15 punti per oltre un migliaio di attività produttive quali alberghi, bar, ristoranti, pizzerie e negozi, sale giochi, discoteche, campeggi, villaggi turistici e ambulatori medici. “Lo scorso anno il governo aveva dato la possibilità ai Comuni di finanziare i rifiuti con risorse diverse dalla Tari e, quindi, abbiamo potuto ridurre la tassa ma quest’anno, almeno per il momento, la normativa non lo prevede. Pertanto, non possiamo agire in altro modo”, le parole del sindaco Luca Fanotto, come riporta il Messaggero Veneto. “Non escludo comunque altri interventi a favore delle categorie nel caso in cui dovessero rendersi necessari”, ha sottolineato. “Valuteremo più avanti eventuali altre azioni, anche se la parte principale per sostenere e dare ossigeno alle attività dovrebbero farla lo Stato e le Regioni”, ha concluso. cdn/AGIMEG