Il gioco a distanza è aumentato notevolmente negli anni 2020 e 2021. Ciò è avvenuto principalmente per la chiusura delle rete di gioco fisica a causa delle restrizioni imposte dal Governo per la pandemia da Covid-19.
I dati del Libro Blu, presentato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dimostrano come tutte le tipologie di gioco abbiano fatto registrare nel 2020 e 2021 numeri più alti sotto il punto di vista della raccolta, vincite e spesa rispetto al 2019, anno pre-pandemia.
La Tabella sul ‘Riepilogo nazionale per tipologia relativa al gioco a distanza’ prodotta da ADM dimostra tale crescita con la raccolta è passata da 36.388,89 del 2019 a 49,206; le vincite sono salite dai 34.542 del 2019 ai 63.452,99 del 2021; infine, la spesa dei giocatori è cresciuta dai 1.846,36 del 2019 3.718,62 del 2021.
Leader del mercato dell’online i giochi da casinò, che hanno registrato una spesa di circa 1,8 miliardi di euro. Seguono poi le scommesse sportive (1,4 miliardi).
Oltre i 100 milioni di euro di spesa le scommesse virtuali ed il poker a torneo.
Il settore online cresciuto di più, tra il 2019 ed il 2021, è quello delle scommesse virtuali, che ha registrato un +260% della spesa. In forte aumento anche i giochi da casinò (+113%) ed i giochi a base ippica (+137%).
ac/AGIMEG