“Ill.mo Sig. Ministro, il precedente Governo ha lasciato molte cose irrisolte e quindi sono lieto che il nuovo Parlamento abbia compreso la necessità di istituire il nuovo Ministero dei GIOCHI PUBBLICI CON VINCITA IN DENARO”. Inizia così la lettera aperta, a firma di Maurizio Ughi presidente di Obiettivo 2016, pubblicata oggi da Il Giornale. “Il settore coinvolge numerosi aspetti che riguardano il nostro paese. La salute PUBBLICA, l’ordine PUBBLICO, la fede PUBBLICA, gli interessi PUBBLICI, gli interessi PRIVATI, gli interessi dei LAVORATORI, gli interessi del CONSUMATORE FINALE – prosegue la lettera che porta la data del 4 aprile 2018, quando il nuovo Governo derivante dalle elezioni si dovrebbe essere insediato -. Solo Lei, Sig. Ministro, con i suoi poteri, riuscirà a risolvere i vari temi in sospeso che coinvolgono anche altri ministeri. Sono certo quindi che, nel breve, l’articolato sistema dei giochi funzionerà nel rispetto degli interessi pubblici sopracitati. L’aspettavamo da tempo”. Si tratta di una provocazione che sottolinea la necessità, di un settore importante e delicato come quello del gioco, di avere un’attenzione politica degna e consapevole. Troppo spesso infatti la politica è intervenuta sul settore dei giochi in maniera scoordinata e superficiale, con punte di puri interessi di partito. L’idea di un “Ministero dei giochi pubblici” era già stata lanciata da Ughi ad un recente convegno all’Università di Salerno, sull’onda delle problematiche derivanti dalla mancata istituzione dei bandi di gara per le nuove concessioni di scommesse e dall’adozione di regolamenti comunali (in particolare quello del Piemonte) che contrastavano con le linee guida dell’accordo raggiunto tra il Governo e gli Enti locali. es/AGIMEG