“La legge sul gioco del Piemonte ha creato parecchi problemi e va assolutamente rivista. Il distanziometro sarà oggetto di revisione, a tal proposito ho presentato una proposta di legge che mira a tutelare l’imprenditoria legale, danneggiata dalla legge del 2016”. Lo ha dichiarato nel corso della presentazione del Rapporto della CGIA di Mestre organizzata dalle associazioni Astro e Sapar, il consigliere piemontese Claudio Leone (Lega), che ha presentato la proposta di legge 99 (“Contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico – GAP”) che prevede un distanziometro ridotto a 250 metri e la salvaguardia delle attività di gioco già esistenti sul territorio.
“La legge del 2016 ha fatto danno all’imprenditoria legale, spostando l’attenzione dei giocatori verso un mondo sommerso. Vogliamo chiarezza e far uscire il Piemonte da questa situazione che ci ha visti protagonisti in negativo nell’ultimo quadriennio, con la perdita di numerosi posti di lavoro. Farò il possibile per portare a compimento la proposta di legge 99, anche se ad oggi non è possibile fare previsioni sui tempi. La nuova legge deve tutelare il gioco legale ed essere duratura, ce lo chiede l’imprenditoria piemontese”, ha concluso. cr/AGIMEG
