Il Consiglio regionale del Piemonte ha bocciato l’emendamento presentato da Monica Canalis (PD) riguardante le distanze dai luoghi sensibili.
La proposta presentata al Ddl “Legge annuale di riordino dell’ordinamento regionale. Anno 2025”, in particolare, aumentava il numero di luoghi sensibili e le distanze dalle sale slot nei comuni con più di 5.000 abitanti.
“L’emendamento non stravolgeva l’impianto della legge, ma semplicemente aumentava il numero di luoghi sensibili, introducendo i centri di aggregazione per giovani e anziani, i centri di formazione, i luoghi di culto e gli impianti sportivi, e aumentava la distanza delle sale slot dai luoghi sensibili nei comuni con più di 5.000 abitanti, ripristinando alcune parti dell’innovativa legge regionale varata con ottimi risultati dal centrosinistra nel 2016. E’ l’offerta di gioco che determina la domanda, è dimostrato da tutti gli studi scientifici”, ha sottolineato Monica Canalis (PD). cdn/AGIMEG