Piemonte, Campanella (pres. Emi Rebus-GiocareItalia): “Ecco il nostro contributo per sensibilizzare il presidente Cirio e la Giunta sulla necessità di rivedere la legge regionale sul gioco pubblico”

Sensibilizzare il presidente Cirio e la Giunta regionale sulla necessità di rivedere la legge contro il gioco e soprattutto la retroattività che dal prossimo mese di maggio metterà a grave rischio di scomparsa il settore del gioco legale in Piemonte. E’ questo l’obiettivo delle tantissime email che stanno partendo in queste ore da parte del gruppo delle lavoratrici ed imprenditrici del gioco pubblico che negli ultimi due mesi è stato protagonista di numerose manifestazioni e del presidio fisso davanti a Montecitorio per protestare contro la chiusura del settore del gioco. La mailbombing rosa è stata organizzata dal gruppo coordinato da Antonia Campanella (pres. Emi Rebus e membro del comitato direttivo GiocareItalia) per dare ancora più forza alla manifestazione che si è tenuta questa mattina a piazza Castello a Torino. Centinaia di lavoratori del settore in Piemonte si sono ritrovati per protestare proprio contro la legge regionale. “Bisogna far capire alla Giunta regionale la gravità della situazione del settore del gioco ed è quindi importantissimo che tutti i lavoratori e e le lavoratrici del comparto inviino massivamente email a tutta la giunta”, ha sottolineato Antonia Campanella. es/AGIMEG