Legge gioco Puglia: abrogata norma che avrebbe consentito ai comuni di individuare altri luoghi sensibili

Il Consiglio Regionale della Puglia ha abrogato la norma della legge regionale che prevedeva “Al fine di perseguire le finalità di cui all’articolo 1, salvo quanto previsto dalla normativa nazionale, i Comuni possono disciplinare, nell’ambito dei propri strumenti di pianificazione, gli elementi architettonici, strutturali e dimensionali delle sale da gioco e delle relative pertinenze. I Comuni possono individuare altri luoghi sensibili in cui può non essere concessa l’autorizzazione, tenuto conto dell’impatto della stessa sul contesto urbano e sulla sicurezza urbana, nonché dei problemi connessi con la viabilità, l’inquinamento acustico e il disturbo della quiete pubblica”. lp/AGIMEG