Legge gioco Marche, Urbinati (Italia Viva): “Modifiche distanziometro e limiti orari, si dia battaglia in consiglio e fuori”

“La Giunta di centro-destra guidata dal Presidente Acquaroli vuole modificare la legge regionale 3/2017 sul contrasto al gioco d’azzardo e alle ludopatie, approvata dalla precedente amministrazione regionale e tra le prime in Italia ad essere entrata in vigore”.

E’ quanto ha denunciato il coordinatore regionale di Italia Viva Fabio Urbinati nella Regione Marche.

“La giunta propone di ridurre le distanze di questi esercizi dai luoghi sensibili (scuole, luoghi di culto, centri socio/sanitari e sportelli bancari), e ciò permetterebbe nuove aperture di queste sale da gioco quasi ovunque. Così come vorrebbero modificare l’orario di chiusura obbligatoria riducendolo da 12 a 6 ore. Proprio quei paletti che, durante la stesura della legge, le lobby dei grandi gruppi del gioco chiedevano di ridurre se non eliminare. Da sottolineare che l’approvazione di questa legge ha dato ai comuni strumenti adeguati per contrastare il proliferare di sale slot e scommesse”, ha aggiunto.

“La stessa Regione Marche ha stanziato 5 milioni per il programma triennale di contrasto alle ludopatie previsto dalla legge stessa. Chi può fermi questo scempio. Si dia battaglia, in consiglio e fuori”, ha concluso. cdn/AGIMEG