Il Consiglio regionale della Calabria, nella seduta del 3 maggio 2022, ha votato la proposta di legge per la modifica della normativa regionale posticipando al 31.12.2022 il termine entro il quale i titolari delle sale da gioco, delle rivendite dei generi di monopolio e delle sale scommesse esistenti si sarebbero dovuti adeguare al rispetto del cd ‘distanziometro’.
“Accogliamo positivamente l’esito della votazione del Consiglio regionale della Calabria sulla modifica alla legge regionale sul gioco: per quanto breve -l’emendamento approvato fa slittare il termine solo fino a dicembre di questo anno- senza questa proroga, oggi sarebbe entrato in vigore il distanziometro che avrebbe espulso, da un territorio sensibile come quello della Calabria, la quasi totalità del circuito di esercizi dedicati al gioco pubblico che costituiscono il primo presidio per la tutela della legalità, centinaia di imprese locali avrebbero dovuto chiudere e migliaia di lavoratori avrebbero perso il posto di lavoro”, commenta così l’avv. Isabella Rusciano del Centro Studi Astro dopo la seduta del Consiglio regionale della Calabria.
“Certo, una deadline c’è ancora e sfrutteremo questo periodo per presentare delle proposte che si allineino al progetto di riordino nazionale e che siano capaci di sintetizzare tutti gli interessi in campo: da quelli dello Stato a tutelare l’offerta legale di gioco, a quelli del giocatore, dei territori e del comparto del gioco legale”, prosegue l’avv. Rusciano.
“Un ringraziamento particolare va ai nostri consiglieri regionali per l’impegno profuso in questi mesi a difesa di un diritto al lavoro ancora costituzionalmente garantito”, conclude. lp/AGIMEG