Dai dati in possesso dell’Amministrazione, può stimarsi che ogni anno vengano accertate violazione relative ad apparecchi scollegati pari a circa 1.550 apparecchi. E’ quanto si legge nella Relazione Tecnica allegata al decreto di Stabilità 2015. “Quindi- proseguono i tecnici del Bilancio- considerato che il disegno di legge prevede l’aumento dell’aliquota del 13% (applicabile dal 1.1.2015) al 17% a decorrere dal 1.4.2015 e che la raccolta presunta è pari a 1.500 euro per ogni giorno di gioco, può stimarsi un maggior introito erariale così quantificato:
• 1.500 x 365 = 547.500
• 547.500 x 1.550 = 848.625.000
• 848.625.000 x 13% = 110.321.250 (su base annua)
• 110.321.250 /12 x 3 = 27.580.312
• 848.625.000 x 17% = 144.266.250 (su base annua)
• 144.266.250/12 x 9 = 108.199.687
• TOTALE: 135.780.000
A tale importo occorre aggiungere le sanzioni, previste dall’art. 39 -quinquies, del predetto D.L. n. 269 del 2003, stabilite dal 240 al 480 per cento dell’ammontare del prelievo erariale unico dovuto, con un minimo di euro 5.000, che, per prudenza, non vengono quantificate ai fini delle previsioni di maggior gettito.
Comma 23 , lett. b)
Dai dati in possesso dell’Amministrazione, può stimarsi che ogni anno vengano accertate almeno 10 mila violazioni della specie su un numero di circa 10 mila apparecchi. Quindi può stimarsi un maggior introito erariale così quantificato:
• 1.500 x 365 = 547.500
• 547.500 x 10.000 = 5.475.000.000
• 5.475.000.000 x 3% = 164.250.000 (su base annua)
• TOTALE: 164.250.000
A tale importo occorre aggiungere le sanzioni, previste dall’art. 5 del D.Lgs. n. 504 del 1998 stabilite dal 120 al 240 per cento della maggiore imposta, che, per prudenza, non vengono quantificate ai fini delle previsioni di maggior gettito.
Totale comma 23 , lett. a) e b)
135.780.000 + 164.250.000 =300.030.000
Premesso che, per la lettera a), l’incremento al 17% dell’aliquota del prelievo sulla raccolta di gioco interesserà l’intero anno dal 2016, si può assumere che le misure in questione possano assicurare un gettito di circa 300 milioni annui a decorrere dal 2015. cz/AGIMEG