Legge di Stabilità: Il Governo accoglie alcuni ordini del giorno in materia di giochi

Sono stati presentati diversi ordini del giorno in materia di giochi alla Legge di Stabilità 2015, licenziata dalla Camera e in arrivo al Senato. Il Governo, rappresentato in Aula dal viceministro dell’Economia Morando, ha accolto alcuni di questi provvedimenti, esaminati prima del voto finale del ddl. Superano il vaglio dell’Esecutivo, in particolare, l’odg Schullian che impegna il Governo a “rivedere il sistema sanzionatorio” previsto dal cosiddetto decreto Abruzzo, in materia di concorsi a premio privi di monopolio statale, “con un adeguato regime transitorio”, nell’ambito dei decreti attuativi della Delega Fiscale; e quello di Baroni e altri (M5S), che impegna il Governo “a stanziare risorse in misura congrua e adeguata per il sostegno efficace alle attività di prevenzione, cura e riabilitazione del Gioco d’azzardo patologico”. Via libera con riformulazione proposta dal Governo stesso, anche per l’ordine del giorno di Malisani e altri (PD) “a valutare l’opportunità di reperire le risorse necessarie al sostegno del settore dello spettacolo”, visti i tagli dei fondi dal Gioco del Lotto predisposti con la Stabilità. Riformulato e accolto dall’Esecutivo anche l’ordine del giorno Anzaldi e altri (PD) che chiede al Governo di “attivare un tavolo di confronto con tutti i soggetti istituzionali competenti e gli operatori del settore al fine di valutare l’opportunità di modificare le attuali convenzioni di concessione relative al Superenalotto, Lotto e Gratta e Vinci, trasformando l’obbligo a carico dei concessionari di effettuare iniziative pubblicitarie in obbligo di trasferire le medesime risorse allo Stato, ai Comuni ed alle Regioni per finanziare progetti e programmi di prevenzione e cura delle ludopatie”. im/AGIMEG