“I 50 milioni di euro previsti nella legge di stabilità per il contrasto al gioco patologico possono essere interpretati come la seria volontà da parte del Governo di intervenire sulla questione. Se davvero venisse confermato questa misura sarebbe un passo in avanti necessario, ma non sufficiente rispetto ai 200 milioni di euro che la commissione Affari Sociali ha ritento fondamentali per portare avanti politiche di prevenzione, formazione diagnosi e cura della ludopatia”.
E’ il commento di Paola Binetti, relatrice in Commissione affari sociali del dl ludopatie, che sarà preso in esame nell’ambito dell’attuazione dell’articolo 14 della delega fiscale, attraverso il quale è prevista la riorganizzazione del settore giochi.
“Un intervento sui giochi – ha aggiunto ad Agimeg – deve però tenere in considerazione gli equilibri precari di tutto il sistema. Se l’aumento del Preu è eccessivo si rischia di favorire chi installa le slot illegalmente e questo non è l’ideale in un lavoro legislativo di tutela del giocatore a rischio. Di pari passo vanno portati avanti progetti per un controllo sulla pubblicità e per la formazione sociale dei giocatori. E’ una responsabilità dello Stato”. cz/AGIMEG