Acceso dibattito in aula alla Camera durante la terza lettura della Legge di Stabilità. Molti gli interventi durante la votazione degli emendamenti sui giochi presentati per la maggior parte dei deputati del Movimento 5 Stelle. Tutti gli emendamenti che erano stati presentati, naturalmente sono stati respinti dall’aula, d’altronde non ci sarebbe stato tempo a sufficienza affinché fossero apportate ancora modifiche. Acceso lo scambio in particolare tar il Deputato Davide Crippa del Movimento 5 Stelle che ha dichiarato: “questi emendamenti vertono tutti sul gioco d’azzardo, per cui invito i colleghi che fanno parte della Commissione affari sociali, se non rivestono un abito di demagogia e ipocrisia totali, di provare a svegliarsi un attimino, perché quella che oggi è discussione e in stato evidente di avanzamento, la proposta che riguarda la regolamentazione del settore, che, in qualche modo, sta aspettando un vaglio della Commissione bilancio, prevede una presa di coscienza del fatto che il Governo stia facendo una bella sanatoria verso i giochi non legalizzati attualmente. Allora, mi rivolgo soprattutto all’onorevole Binetti, che finge spesso di indignarsi verso questi temi, perché abbia un sussulto di coscienza nel cercare di votare gli emendamenti che riguardano il gioco d’azzardo, perché è inutile – mi rivolgo anche al collega Basso del PD – che andiate ad esternare il vostro disappunto per i giochi d’azzardo e poi, quando siamo in Aula a dover votare e affrontare quel tema, vi nascondiate”. Prende la parola in risposta l’On. Binetti dell’PI che dichiara: ” Come i colleghi del MoVimento 5 Stelle, ma anche gli altri colleghi dell’Aula, sanno, la nostra particolare attività di impegno sul piano sociale, e anche sul piano sanitario, nei confronti del gioco d’azzardo, riguarda la relazione di cura nei confronti dei pazienti affetti da dipendenza grave dal gioco d’azzardo. Quello che stiamo cercando di portare avanti attraverso un disegno di legge, ampiamente condiviso nella Commissione, ma, in qualche modo, in questo momento, in una fase di parcheggio, in una fase di stop, è la cura dei pazienti e la prevenzione dal gioco d’azzardo. Il tema del gioco d’azzardo rappresenta un crocevia di molteplici attività importanti, per esempio quello del rapporto tra il gioco d’azzardo legale ed il gioco d’azzardo illegale, quello che riguarda la capacità, in qualche modo, di «lavare» i soldi del gioco d’azzardo illegale, riversandoli nei confronti del gioco d’azzardo legale, quello che riguarda i rapporti con la criminalità organizzata, quello che riguarda anche i rapporti con le grandi industrie. Noi, in questo momento, votiamo convintamente ed abbiamo votato convintamente il disegno di legge di stabilità, che inseriva una quota, a nostro avviso del tutto insufficiente, ma significativa sul piano simbolico – ha continuato la Binetti- con riferimento alla terapia dei pazienti e alla prevenzione della dipendenza. Riteniamo però che, intorno al tema del gioco d’azzardo, la problematica importante dei rapporti tra gioco d’azzardo legale ed illegale e quello che riguarda tutta la disciplina fiscale richieda un approfondimento ulteriore, che capiamo perfettamente non possa essere dato da una legge quadro complessiva che comprenda tutto, però certamente tutto quello che in qualche modo significa far emergere l’illegalità del gioco e ricondurla, attraverso un’operazione di tassazione, ci sembra che possa avere nelle sue intenzionalità anche un’intenzione positiva. Però, per quello che ci riguarda, noi riteniamo importante che, in questo disegno di legge di stabilità, per la prima volta, ci siano fondi a favore della terapia, fondi necessari ma insufficienti, ma ci sono dei fondi. Gli altri problemi crediamo che richiedano un approfondimento ulteriore”. (segue) mdc/AGIMEG