Legge di Bilancio: nel triennio 2020-2022 almeno 30mila controlli l’anno della Guardia di Finanza nel segmento giochi. “Il settore è uno dei fenomeni maggiormente lesivi per il bilancio UE, dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali”

La Guardia di Finanza eseguirà almeno 30mila controlli l’anno, nel triennio 2020-2022, sul settore dei giochi. Lo annuncia il Ministero dell’Economia nel Bilancio di Previsione che accompagna la legge di Bilancio, spiegando che “sarà valorizzata l’attività investigativa, la ricerca informativa e l’analisi di rischio effettuata con le banche dati, garantendo l’aggressione patrimoniale dei responsabili dei reati tributari”. Il settore dei giochi viene segnalato come uno dei “fenomeni maggiormente lesivi per il bilancio dell’Unione europea, dello Stato, delle Regioni e degli Enti locali” su cui si concentrerà l’attenzione delle Fiamme Gialle. Il Mef prevede che il 30% degli esercizi controllati siano in grado di “assicurare un ambiente di gioco responsabile e rispettoso della legalità”, il dato finale verrà comunicato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel bilancio sulle attività, negli ultimi anni ha superato comunque le previsioni.

Per quanto riguarda i capitoli di spesa, il Ministero dell’Economia per il 2020 posta 15 miliardi e 275 milioni (14 miliardi e 215 milioni sia per il 2021 e per il 2022) come vincite per i giochi e le lotterie (si tratta delle risorse da corrispondere all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sulla base degli impegni assunti in convenzione, per far fronte al pagamento delle vincite liquidazione delle spese di contenzioso e restituzioni cauzioni, nonché compensazione attraverso gli aggi dei concessionari) Altri 3 miliardi e 130 milioni circa (2 miliardi e 856 milioni negli anni successivi) verranno utilizzati per il pagamento degli aggi su giochi e lotterie. Ancora 260 milioni nel 2020 e nel 2021, e 269 milioni nel 2022 serviranno per far fronte al contenzioso in materia di giochi, 458 milioni l’anno per le vincite sulle scommesse ippiche, e 72 milioni l’anno per gli aggi sulle scommesse ippiche. Infine altri 898 milioni sia per il 2020 sia per il 2021, e 895 milioni per il 2022 vengono stanziati per le attività di controllo, accertamento e riscossione delle imposte sulla circolazione delle merci, garanzia della sicurezza sui giochi e controllo sulla produzione e vendita dei tabacchi, svolte dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. rg/AGIMEG