Legge di Bilancio, Corte dei Conti: “Dai giochi maggiori entrate per circa 3 miliardi nel triennio 2020-2022”

“Più articolato il quadro delle disposizioni di copertura della manovra, soprattutto dal lato delle entrate. (…) Poco meno di un miliardo è atteso anche dalle disposizioni sui giochi (introdotte con il decreto-legge e con la stessa legge di bilancio)”. E’ quanto sottolineato dalla Corte dei Conti in audizione alle Commissione Bilancio di Camera e Senato riguardo la Legge di Bilancio. “La Corte più volte in passato si è espressa a favore delle misure atte a favorire la diffusione dei mezzi di pagamento tracciato ritenendoli un efficace strumento per indurre la crescita delle basi imponibili dichiarate e contrastare l’evasione fiscale. Nel manifestare, dunque, sostanziale condivisione per la misura corre l’obbligo di sottolineare l’esigenza che all’accresciuto utilizzo dei mezzi di pagamento diversi dal contante si accompagni la capacità tecnica dell’amministrazione fiscale di utilizzare i dati non solo e non tanto in chiave repressiva – tenuto anche conto degli attuali evidenti limiti operativi degli apparati di controllo, più volte segnalati dalla Corte. Si tratta di un mutamento di strategia, infatti, che potrebbe indurre una maggiore tax compliance in coloro che svolgono attività indipendenti e, segnatamente, in quella parte di essi che rivolge le proprie prestazioni al consumatore finale. Una ulteriore notazione concerne la prevista esclusione dal beneficio di tutti i minorenni che utilizzano per i pagamenti strumenti elettronici. La previsione (che replica quella contenuta nell’art. 1, comma 540, della legge n. 232 del 2016 legge di bilancio 2017 concernente la c.d. “lotteria degli scontrini”) muove da una solo formale assimilabilità del premio previsto alle attività di gioco mentre dovrebbe tener conto del crescente numero di minori che è oggi provvisto di apposite carte “prepagate” e degli effetti positivi sul piano pedagogico e culturale che avrebbe il coinvolgimento dei giovanissimi (ad esempio, ultra quindicenni) in iniziative come quella del cashback pubblico e dei premi collegati all’emissione dello scontrino telematico”, ha aggiunto. Nello specifico sono attese dai giochi maggiori entrate per 963,1 milioni nel 2020, 934,1 milioni nel 2021 e 1.077,3 milioni nel 2022. cdn/AGIMEG