Legge Comunitaria: media e social media dovranno fornire informazioni sui contenuti pubblicati, compreso il divieto di pubblicitĂ  del gioco

“I fornitori di servizi di media, comprese le piattaforme social” dovranno fornire “agli utenti informazioni sufficienti in merito a contenuti, anche pubblicitari, che possano nuocere allo sviluppo fisico, mentale o morale dei minori, ivi compreso il divieto di pubblicitĂ  relativa al gioco d’azzardo, prevedendo inoltre specifiche misure nei confronti di chi utilizza profili fittizi di soggetti inesistenti o tramite l’appropriazione di identitĂ  altrui, al fine di alterare lo scambio di opinioni, per ingenerare allarmi o per trarre vantaggio dalla diffusione di notizie false”. Lo prevede una norma della legge Comunitaria che, dopo il via libera del Senato, è adesso sottoposta all’esame delle Commissioni della Camera. L’on. Gianluca Vacca (M5S), relatore del provvedimento in Commissione Cultura, ha sottolineato che quella norma “reca principi e criteri direttivi per l’attuazione della direttiva (UE) 2018/1808 sui servizi di media audiovisivi, che avviene mediante l’introduzione di modifiche al testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici. La norma è stata modificata dal Senato, nell’ottica di una maggiore tutela dei minori dai contenuti potenzialmente nocivi presenti sulla rete Internet, contro l’utilizzo dei media per la diffusione di fake news, oltre che per contenere il livello sonoro delle comunicazioni commerciali e per adeguare le disposizioni sanzionatorie”. La Commissione Cultura esprimerĂ  parere sul ddl e lo trasmetterĂ  alla Politiche dell’UE che sta esaminando il testo in sede referente. lp/AGIMEG