Con 314 voti a favore il Governo incassa la fiducia. Il testo verrà votato domenica 27 dicembre. Pochissimi gli interventi sui giochi, nel corso dell’esame in Commissione sono infatti stati respinti tutti gli emendamenti che riguardavano il settore.
Il testo prevede però lo slittamento della gara per le concessioni del bingo che adesso dovrà essere indetta “entro il 31 marzo 2023 ” e non più “entro il 30 settembre 2020”. Provvisoriamente – da gennaio a giugno 2021 – il canone di proroga viene ridotto a 2.800 al mese; le sale che scelgono di beneficiarne però dovranno “versare la restante parte fino alla copertura dell’intero ammontare del canone previsto dalla vigente normativa, con rate mensili di pari importo, con gli interessi legali calcolati giorno per giorno”. Le rate dovranno essere versate a partire dal 10 luglio 2021 e “le successive entro il giorno 10 di ciascun mese; l’ultima rata è versata entro il 10 dicembre 2022”.
Piccolo ritocco anche le la lotteria degli scontrini, adesso si potrà partecipare alle estrazioni – ideate per contrastare l’evasione fiscale – solo con gli acquisiti e i pagamenti effettuati “attraverso strumenti che consentano il pagamento elettronico”. lp/AGIMEG