Tecnici al lavoro per completare la versione definitiva della legge di Bilancio da trasmettere a Montecitorio, dove è attesa nelle prossime ore. L’obiettivo è l’approvazione definitiva entro il 23 dicembre. Nel frattempo il Documento Programmatico di Bilancio 2025 è stato trasmesso alla Commissione Europea.
La Manovra approderà alla Camera in tempo con le previsioni di legge e con la conferenza stampa della premier Giorgia Meloni in programma domani, martedì 22 ottobre.
Negli uffici del Mef e di Palazzo Chigi si lavora, infatti, per rispettare i tempi e inviare il testo al Parlamento nel rispetto dei termini di legge, come anticipato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. In Parlamento intanto si parla già di possibili modifiche. Nella maggioranza la strada degli emendamenti zero è stata per ora esclusa, ma si sta lavorando per limitare le richieste. Il ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli ha detto: “Manovra blindata? Se i conti tornano si può intervenire”.
“Non abbiamo trascurato il settore delle Dogane con misure mirate a contrastare l’evasione in materia doganale, il settore dei giochi e la tracciabilità delle spese. Infine, le misure di contrasto all’evasione fiscale”, aveva dichiarato il Viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, commentando la Manovra approvata in Consiglio dei Ministri. Aggiungendo che “in merito al settore dei giochi, dato che alcune concessioni del gioco fisico vengono a scadenza nel dicembre del 2024, prevediamo una proroga per i prossimi due anni”.
Nella Manovra sono, infatti, previste misure che riguardano il settore del gioco, come la proroga delle concessioni per Bingo, scommesse e slot, estendendole di ulteriori due anni. Inoltre, anche le concessioni per il gioco online, la cui scadenza era fissata per la fine del 2024, saranno prorogate di un anno, considerando che il bando di gara per il rinnovo non è ancora stato lanciato. Infine, diventerà strutturale la quarta estrazione settimanale di Lotto e SuperEnalotto.
E’ intanto già arrivato in Senato e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il decreto fiscale collegato. Il provvedimento contiene il vincolo a destinare le risorse del concordato e del ravvedimento speciale prioritariamente alla riduzione delle aliquote dell’Irpef. cdn/AGIMEG