Non ci sono elementi per confermare che sia congrua la somma preventivata dal Governo per consentire ai Comuni di monitorare l’orario di funzionamento delle slot. E non è detto che i Monopoli possano effettivamente sostenere i nuovi costi. E’ in sostanza la critica che muove il Servizio del Bilancio del Senato nella Nota di Lettura alla Manovra. Durante i lavori alla Camera, è stato inserito un emendamento che consente ai Comuni di servirsi – attraverso i Monopoli di Stato – del sistema di controllo di Sogei per verificare che le sale da gioco rispettino le limitazioni orarie imposte dalle stesse amministrazioni locali. Il costo del monitoraggio viene quantificato in 50mila euro l’anno, e in base alla Finanziaria verrà sostenuto dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli “con le risorse finanziarie disponibili e nell’ambito della dotazione organica dell’amministrazione” spiega ancora il Servizio. Il Governo di conseguenza nella Relazione Tecnica “afferma che dalle disposizioni non derivano oneri a carico del bilancio dello Stato, in quanto le citate misure vengono attuate con le risorse finanziarie disponibili”. Il Servizio del Bilancio, tuttavia , osserva che “non si dispone di elementi di valutazione circa la congruità della somma indicata rispetto agli adempimenti ai quali sarà tenuta l’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Inoltre, anche se l’importo è contenuto, non vi sono elementi che consentano di inferire che l’onere possa in effetti essere sostenuto a valere sulle risorse finanziarie ordinariamente disponibili per l’Agenzia delle dogane e dei monopoli”. lp/AGIMEG