Il Governo ha posto la fiducia sulla legge di Bilancio, il voto dell’Aula di Montecitorio inizierà oggi alle 17.30, i lavori potrebbero proseguire anche nelle giornate di sabato e domenica.
La ex-finanziaria prevede diversi interventi in materia di giochi, a iniziare dall’aumento del Preu su slot e vlt. Le aliquote aumenteranno dello 0,5% rispetto a quelle fissate solo l’estate scorsa con il decreto Dignità. Per le vlt passerà quindi al 19,75 dal 1° gennaio, poi al 20,1% dal 1° maggio, al 20,18% dal 1° gennaio 2020, e al 20,25% a partire dal 2021. Tornerà infine al 20,1 nel 2023. Per le vlt invece a gennaio salirà al 6,75%, poi passerà al 7,15 (maggio 2019), al 7,18 (gennaio 2020), al 7,25 (gennaio 2021). Anche in questo caso dal gennaio 2023 è previsto un allentamento (7,1%). Il giro di vite, secondo le stime del Governo, porterà 239,1 milioni in più l’anno prossimo, e 237,6 a partire dal 2020.
Si prevede poi che il Ministro dell’economia, con decreto, adegui nel 2019 gli “stanziamenti dei capitoli destinati al pagamento dei premi e delle vincite dei giochi pronostici, delle scommesse e delle lotterie, in corrispondenza con l’effettivo andamento delle relative riscossioni”.
Un’altra norma, poi, dispone che le somme stanziate dal Mef per il CONI, e quelle inserite nello stato di previsione del Mipaaf per le competenze della soppressa ASSI, “costituiscono determinazione della quota parte delle entrate erariali ed extraerariali derivanti da giochi pubblici con vincita in denaro”.
Nel corso dei lavori in Commissione, poi, è stato approvato l’emendamento che proroga le concessioni di SuperEnalotto (fino alla nuova gara, ma comunque non oltre il 30 settembre 2019), scommesse (fino alla nuova gara, ma non oltre il 31 dicembre 2019), Bingo (fino al 2019). Slitta – al 31 dicembre 2020 – anche il termine per dismettere le slot di vecchia generazione.
Approvato anche un emendamento per consentire ai Comuni di utilizzare il sistema di controllo Sogei per accertare che le sale slot rispettino le fasce orarie di funzionamento. Le AWP di terza generazione – ancora da lanciare sul mercato – dovranno poi memorizzare e trasmettere al sistema di controllo l’orario di funzionamento. Con la riforma complessiva dei giochi, comunque, verranno definiti criteri omogenei su tutto il territorio per il funzionamento degli apparecchi.
Una volta licenziata dalla Camera, la legge di Bilancio passerà all’esame del Senato. rg/AGIMEG