Il Ministro dell’economia, attraverso dei decreti, potrà adeguare “gli stanziamenti dei capitoli destinati al pagamento dei premi e delle vincite dei giochi pronostici, delle scommesse e delle lotterie, in corrispondenza con l’effettivo andamento delle relative riscossioni”. Lo prevede la legge di Bilancio. La Manovra inoltre dispone che le somme che il Mef trasferisce al Coni per il finanziamento dello sport, e quelle che il Mipaaf stanzia per il finanziamento del monte premi delle corse, “in caso di mancata adozione del decreto previsto dall’articolo 1, comma 281, della legge 30 dicembre 2004, o, comunque, nelle more dell’emanazione dello stesso, costituiscono determinazione della quota parte delle entrate erariali ed extraerariali derivanti da giochi pubblici con vincita in denaro affidati in concessione allo Stato ai sensi del comma 282 del medesimo articolo 1 della citata legge n. 311 del 2004”. lp/AGIMEG