A seguito dell’emendamento del Governo alla Legge di Bilancio “che prevede, dal 1 gennaio 2019, l’aumento del Preu su AWP e VLT dello 0,75%, in più rispetto allo 0,5% previsto nella prima versione della Manovra approvata dalla Camera, oltre che la riduzione del payout minimo sulle AWP al 69% e sulle VLT all’84,5%, l’aumento della tassazione sulle scommesse fisiche a quota fissa al 20%, al 24% per le scommesse a distanza a quota fissa, al 25% per gli altri giochi a distanza ed al 22% per le scommesse virtuali”, Gamenet Group stima “un impatto ulteriore sul proprio EBITDA compreso tra 15 e 20 milioni di euro nel 2019 – si legge in una nota societaria – e di prevedere un sostanziale riassorbimento entro il 2020 a fronte delle azioni correttive, prevalentemente imperniate sull’adeguamento del payout delle AWP e delle VLT allacciate alla propria rete, che saranno messe in atto nel corso del 2019, nei tempi tecnici necessari in funzione della disponibilità di mercato dei prodotti di gioco a minor payout. La Società non prevede alcun impatto negativo sulla guidance 2018 e non ritiene che vi sia ragione di prevedere una politica di dividendi diversa da quella annunciata in data 6 settembre 2018”. cdn/AGIMEG
