“Non possiamo permetterci di perdere oltre 4 mila posti di lavoro in Piemonte in un settore, quello del gioco legale, che deve poter operare senza ulteriori limitazioni, seppur all’interno di uno schema di regole certe”. Sono le parole del Gruppo della Lega in Piemonte a commento dell’emendamento presentato dalla Giunta nel Collegato alla legge di stabilità 2020 che elimina la retroattività della legge sul gioco. “Il proibizionismo non basta. Bisogna portare avanti campagne mirate, operare dal punto di vista culturale sin dalla scuola, intervenire per formare le persone, educarle, vigilare ma deve essere chiaro che, salvo sporadiche eccezioni che vanno sanzionate, stiamo parlando di posti di lavoro creati nella legalità da imprenditori che hanno regolarmente investito energie e denaro nella nostra regione”, aggiunge. “In piena crisi pandemica, sarebbe folle dimenticarsi di tutto ciò e dare sfogo alle polemiche costruite a tavolino da parte di chi è schierato contro a priori”, sottolinea il Gruppo precisando che “non intende avallare in alcun modo l’illegalità e per questo motivo vogliamo mettere mano in maniera più profonda alla legge” e specificando che l’emendamento “rappresenta la volontà di sanare un percorso avallato dall’ex giunta Chiamparino, che ha portato alla crisi di un intero settore”. cdn/AGIMEG