Inscenano un guasto alla linea ADSL e si fingono tecnici incaricati di ripararlo, in realtà intendono solo raccogliere prove su un giro di scommesse dirottate su siti asiatici. E’ successo a Las Vegas durante i Mondiali di calcio, protagonisti alcuni agenti dell’FBI che in questo modo sono riusciti a far incriminare 8 persone, tra cui anche Seng Phua, cinquantenne malese – ritenuto un esponente della triade 14K, attiva in tutto il sud-est asiatico – già allontanato da Macao perché ritenuto responsabile di reati analoghi. Gli agenti in particolare, una volta entrati nella villa, si sarebbero collegati al router e avrebbero analizzato il flusso di dati, e avrebbero scoperto quali siti di gioco venivano utilizzati per piazzare le giocate. I difensori delle 8 persone incriminate però contestano il modo in cui l’Fbi ha ottenuto le prove, sostengono infatti che gli agenti abbiano violato il Quarto Emendamento, che appunto vieta perquisizioni, arresti e confische irragionevoli. “La prossima volta che segnali un guasto alla linea telefonica, dall’altra parte ci potrebbe essere l’agente che ti ha tagliato la linea” commentano gli avvocati delle otto persone incriminate. lp/AGIMEG