E’ in corso questa mattina in Aula del Senato la discussione congiunta dei ddl n. 1912, Rendiconto dell’Amministrazione dello Stato per il 2019, e n. 1913, Assestamento del bilancio dello Stato per il 2020; entrambi i provvedimenti sono stati già approvati dalla Camera. “Il Covid ci ha gettato nel baratro, ma ha anche fatto emergere la nostra incredibile capacità di recupero. Ci ha mostrato le capacità del Governo. Ecco cosa è accaduto ai nostri conti. Un racconto diviso in ciò che è accaduto prima del Coronavirus e ciò che è accaduto dopo. Partiamo dal 2019. Per quanto riguarda la spesa per investimenti il risultato è stato positivo anche per effetto degli interventi di sblocco adottati nei primi mesi di Governo. La spesa per investimenti è tornata a crescere dopo 4 anni segnando un aumento di quasi 3 miliardi rispetto al 2018. Il saldo primario è risultato positivo e pari all’1,7% del Pil, 31 miliardi con una crescita dello 0,2% rispetto al 2018. La spesa per interessi è stata pari al 3,4% del Pil, 60,3 miliardi. Il saldo di parte corrente è stato positivo e pari a 27,8 miliardi. Se guardiamo i principali dati aggregati del conto economico della pubblica amministrazione al miglioramento del saldo concorre principalmente un incremento delle entrate per circa 23 miliardi di euro. Le entrate totali del 2019 delle pubbliche amministrazioni sono aumentate del 2,8%, idem per le entrate correnti. In particolare sono aumentate le imposte dirette in virtù della crescita dell’Irpef, dell’Ires e delle imposte sostitutive. Mentre le imposte indirette hanno registrato un aumento per effetto principalmente della crescita del gettito Iva e delle imposte su lotto e lotterie”, ha detto il senatore Lannutti (M5S). cdn/AGIMEG