Lama (Pres. Federamusement): “Propongo una tavola rotonda alla Fiera di Bergamo che includa tutti gli attori principali del settore”

“Siamo molto soddisfatti della collaborazione col Moige che parte oggi ma che si svilupperà in un percorso pluriennale per noi è estremamente importante e quindi trasformare il convegno come un primo step per una collaborazione sempre più profonda. Colgo l’occasione per chiedere una tavola rotonda extra convegno, magari proprio all’interno della Fiera di Bergamo, con i Monopoli, CNR, Università, Moige e altre associazioni proprio per capire come creare un progetto di ampio respiro. Potrebbe davvero essere un’occasione per mettere insieme tutte le diverse esperienze e sarà necessaria la presenza di ADM perché, volente o nolente, sono un player essenziale per il nostro settore”. E’ quanto ha dichiarato Alessandro Lama, presidente Federamusement Confesercenti, in occasione della conferenza stampa che si è svolta alla camera e che ha anche anticipato alcuni dei contenuti che saranno trattati nel corso del convegno dal titolo “Ruolo sociale, economico e industriale del gioco da intrattenimento in Italia”, che si terrà il 25 febbraio 2025 all’interno della FEEXPO (Family Entertainment Expo), in programma alla Fiera di Bergamo dal 25 al 27 febbraio.
Alessandro Lama, presidente Federamusement Confesercenti

“La fiera è nata come importante alternativa nazionale rispetto a quelle di altri settori che non ci rappresentavano e abbiamo avuto un grande successo. Quella che ci sarà a Bergamo rappresenterà un comparto che chiede a gran voce di avere una sua dignità, poiché è essenziale per il Paese e il territorio. Ci sono migliaia di attività che per 40 anni hanno avuto un rapporto stretto con tutti i propri clienti. Ci tengo a ricordare che siamo un’attività totalmente sicura e il primo baluardo per evitare che i ragazzi abbiamo un approccio verso altre realtà pericolose come è stato evidenziato nell’evento di oggi. Il convegno è un primo momento di ragionamento e la tavola rotonda potrebbe portare a terra una serie di concetti teorici e poi dopo ci sarà un percorso da fare tutti insieme per mantenere la nostra come essenziale. Vedere uscire bambini e famiglie con il sorriso è il nostro vero pagamento”.

“Le giostre italiane sono famose in tutto il mondo e un tempo lo era anche il settore dell’amusement poiché prima eravamo i primi al mondo. Bisogna ricordare che ci sono tantissimi imprenditori impegnati in questo settore anche nel Sud e lo dimostra il fatto che molti espositori verranno da regioni meridionali, tant’è che stiamo pensando ad una seconda Fiera nazionale annuale a Napoli. ac/AGIMEG