La Verità: “Il gioco online ‘ingaggia’ l’intelligenza artificiale”

Alle Commissioni di Senato e Camera sono state audite le principali associazioni del settore del gioco pubblico riguardo la Riforma del gioco online. La riforma, incentrata sulle concessioni per i giochi a distanza, introduce specifiche di rilievo per una regolamentazione più stringente e consapevole.

Protezione dei consumatori e ruolo dell’AI

Al centro della normativa c’è anche la tutela dei consumatori e la prevenzione dei rischi legati al gioco, con l’impiego dell’intelligenza artificiale come strumento chiave. L’AI sarà utilizzata per monitorare le attività di gioco e intervenire con misure di autolimitazione, messaggi automatici di sensibilizzazione durante il gioco e contenuti informativi obbligatori sui siti di gioco. Gli operatori – si legge su La Verità – dovranno inoltre destinare lo 0,2% dei ricavi netti annui in campagne di comunicazione responsabile, con un tetto massimo di un milione di euro.

Intelligenza Artificiale giochi

Le preoccupazioni del settore

“Riguardo il decreto di riordino del gioco online, poniamo l’accento su due aspetti: l’importo per poter accedere al bando è veramente alto (7 milioni di euro, ndr). Se questo è il governo delle piccole e medie imprese ci domandiamo se siamo consapevoli che così si finisce per penalizzarle anziché sostenerle. Il secondo aspetto è l’urgenza di rendere operativi i divieti di pagamento all’estero per evitare la domanda verso circuiti illegali”. E’ quanto sottolineato da Geronimo Cardia, presidente di Acadi, durante le audizioni. sb/AGIMEG