La sala che cambia gestore delle slot non è una nuova istallazione. Tar Toscana sospende il provvedimento del Comune di Firenze

Il Tar Toscana sospende con ordinanza il provvedimento con cui il Comune di Firenze aveva intimato a una sala di rimuovere le slot, dopo che il titolare aveva rescisso il contratto con il precedente gestore e ne aveva siglato un altro con uno nuovo. Il Comune aveva giudicato che il cambiamento dovesse essere considerato una nuova istallazione, e che pertanto la sala non potesse più essere considerata come preesistente all’entrata in vigore del regolamento contro il gioco patologico, e fosse tenuta a rispettare le distanze dai luoghi sensibili. IL giudice amministrativo adesso – pur sottolineando che “le ragioni della parte ricorrente, in considerazione della loro peculiarità, richiedono un più approfondito esame nella sede di merito” – riconosce che “nell’attesa la ricorrente possa subire un grave pregiudizio difficilmente riparabile al momento della decisione, mentre non appare altrettanto gravemente pregiudicato il pubblico interesse”. L’udienza pubblica è stata fissata al 3 dicembre. gr/AGIMEG