La Giunta regionale della Lombardia ha approvato nella seduta odierna il programma per il contrasto al gioco d’azzardo patologico, che prevede un ampliamento dell’offerta in termini di prevenzione, diagnosi e cura del gap, ed implementa servizi inseriti nei Livelli Essenziali di Assistenza. In particolare vengono stanziati fondi per 8,442 milioni di euro. Le risorse per le Ats lombarde sono così suddivise: 814.727 euro Ats Bergamo; 855.239 euro Ats Brescia; 866.057 euro Ats Brianza; 2.627.270 euro Ats Città Metropolitana Milano; 1.054.782 euro Ats Insubria; 247.956 euro Ats Montagna; 402.789 euro Ats Pavia; 568.473 euro Ats Valpadana. “La Regione Lombardia approva oggi un piano importante per il contrasto al gioco d’azzardo patologico – spiega l’assessore al Welfare Giulio Gallera -, con un investimento di 8,5 milioni di euro destinati alle Ats, con cui verranno messe in campo una serie di attivita’ che si inseriscono nel quadro della presa in carico delle dipendenze, attraverso il coinvolgimento di scuole, luoghi di lavoro, luoghi di aggregazione, Comuni, Terzo Settore, e la creazione di una rete sul territorio. Verranno inoltre
sperimentate nuove prestazioni residenziali semiresidenziali e ambulatoriali e verra’ attivata la formazione di operatori, non solo sanitari, affinche’ riconoscano precocemente la malattia”. “Le Ats dovranno declinare programmi che abbiano come obiettivo principale il potenziamento di diagnosi precoce, cura e riabilitazione del disturbo da Gap – conclude Gallera -. Presupposto fondamentale e’ che il Gap venga riconosciuto oggi come una patologia e per questo prevediamo l’attivazione di punti di ascolto, informazione e diagnosi, all’interno di sedi ospedaliere, supportati da personale sociale e sanitario”. lp/AGIMEG