Isernia, tra i 10 capoluoghi di provincia più economici nella determinazione della Tari. Nel Comune tariffa dimezzata per locali no slot

Il Comune di Isernia è tra i 10 capoluoghi di provincia più economici a livello
nazionale nella determinazione della Tari. E’ quanto emerge dall’indagine annuale
su costi, qualità e tutele dei rifiuti urbani effettuata dall’Osservatorio prezzi e tariffe
di Cittadinanzattiva. “C’è da aggiungere che tali dati sono ancora più significativi se si considera che, nel corso del 2019, il Comune ha modificato il Regolamento generale delle entrate, proprio nella sezione relativa alla Tari, introducendo, per la prima volta in assoluto, una serie di agevolazioni a favore di categorie e soggetti particolari, agevolazioni che è opportuno richiamare”, sottolineano da Palazzo San Francesco. Tra questi, per i pubblici esercizi che hanno dismesso totalmente le slot presenti nei propri locali da almeno 24 mesi è prevista una riduzione della tariffa del 50% della quota. cdn/AGIMEG