Irlanda, il governo si prepara a fronteggiare una causa da 1,5 miliardi di euro, connessa alla gara per la gestione della National Lottery. Il Rehab Group – l’organizzazione benefica che fornisce assistenza sanitaria e sociale in Irlanda, Inghilterra, Galles, Scozia, Paesi Bassi e Polonia e trae parte dellle proprie risorse dalla vendita di alcuni giochi e lotterie – ha infatti annunciato un’azione civile sostenendo che la National Lottery avrebbe abusato della propria posizione dominante, e che la gestione della lotteria sarebbe contraria ai principi comunitari in materia di concorrenza. In particolare, l’organizzazione sostiene che il Governo abbia “limitato e alterato” le capacità competitive dei potenziali rivali della lotteria, fissando un tetto settimanale di 20mila euro ai premi messi in palio dalle lotterie benefiche. A sostegno delle causa, è stata chiesta una perizia all’inglese Oxera, secondo cui dal 1997 (anno in cui il gruppo ha iniziato a commercializzare lotterie) a oggi il il Rehab Group ha patito minori introiti per circa 600 milioni. L’affidamento della lotteria per 20 anni a un soggetto privato provocherebbe, secondo le stime, un ulteriore danno per 900 milioni. rg/AGIMEG