Domenica 15 ottobre l’Ippodromo Snai San Siro celebra la brillante carriera del più grande fantino al mondo, Frankie Dettori.
Per l’occasione, l’impianto liberty milanese aprirà i cancelli di Piazzale dello Sport dalle 12 e fino alle 20 intratterrà il pubblico, famiglie e gli appassionati di sport, con ovviamente corse, tra cui il famoso Gran Premio del Jockey Club, ma anche musica, intrattenimento, laboratori per bambini, food-trucks, battesimo della sella e le performance delle Milano Cheers All Star.
In pista, dalle ore 13:40 inizia la 38^ giornata stagionale di galoppo di altissimo livello tecnico. Sono otto le corse in programma e di queste sono due sono di Gruppo II e una di Gruppo III. Quella più importante ed attesa è sicuramente il Gran Premio del Jockey Club, corsa di Gruppo II per cavalli di 3 anni ed oltre impegnati sulla distanza di 2400 metri in pista grande e con un montepremi di oltre 250.000 euro; e poi il Premio del Piazzale – Memorial Enrico Camici, corsa di Gruppo III per i cavalli di 3 anni ed oltre sui 1700 metri in pista grande. Tutta da vedere anche la prova per i purosangue arabi impegnati nel Premio Milano Jockey Club PSA, corsa di Gruppo III per cavalli di 4 anni ed oltre che si sfidano sulla distanza di 1800 metri circa su pista media.
Da non perdere, infine, anche le due listed race, con il Premio Eupili, riservato alle sole femmine di 2 anni sulla distanza di 1200 metri con l’arrivo al secondo traguardo in pista dritta, e il Premio Omenoni, per cavalli di 3 anni ed oltre sulla distanza di 1000 metri in pista dritta. A corollario di questa giornata top chiudono i premi dedicati a Maria Sacco, con la prova ad handicap limitato per le femmine di 3 anni ed oltre impegnate sulla distanza di 1800 metri in pista media, il premio che ricorda la figura di Luciano D’Auria, handicap per i cavalli di 3 anni ed oltre sui 1800 metri in pista media; e il Premio Nobili Giugi e Lorenza Strada Moro Visconti, corsa piana per un handicap che vede in pista i cavalli di 3 anni ed oltre su una distanza di 2200 metri circa. cdn/AGIMEG