Ippodromo Snai San Siro, giovedì in preserale con sette corse tra cui il Premio Lombardia

A pochi giorni da uno degli appuntamenti clou della stagione di galoppo con le Oaks d’Italia e il Premio del Giubileo inclusi nel programma di domenica 9 e valido come 2^ tappa del Palio delle Regioni, l’Ippodromo Snai San Siro di Milano ospita giovedì 6 la 22^ giornata con sette corse tra cui il Premio Lombardia. Sarà però un pomeriggio triste a causa delle scomparse di Antonio Di Nardo e Angelo Garbati, due figure importanti del panorama ippico italiano e protagonisti, con i loro cavalli, di vittorie e aneddoti importanti. Il nome di Antonio ‘Tonino’ Di Nardo è legato sicuramente a Sirlad. Dopo il Derby 1977, Sirlad e Antonio Di Nardo si confermarono nel Gran Premio di Milano, in quella che venne descritta come la retta più spettacolare di tutte le edizioni grazie al duello con la campionessa francese Infra Green. Otre 3.000 vittorie in carriera, scudetti multipli e, soprattutto, un esempio di professionista completo a cavallo e una correttezza quasi iconica come persona, Di Nardo ha vinto tutti i gran premi italiani e vestito le giubbe più importanti del secolo scorso. Il tratto distintivo di Angelo ‘Angelino’ Garbati, invece, è stato il cuore e l’amore che ha dato per i cavalli. Uno su tutti: Maslogarth. Inseparabile dal suo pupillo (scomparso nel 2014), Angelino lo tenne nelle scuderie di San Siro per quasi 30 anni dopo tante corse e vittorie come fantino ed allenatore. Per tutti un ‘nonno’ buono che aveva un sorriso per tutti. Per questi due personaggi, durante la riunione di corse, la Business Unit Ippodromi Snaitech, assieme agli addetti ai lavori e ai fantini, osserveranno un minuto di silenzio.

Tornado alla pista, invece, si parte dalle ore 16:45 (fino alle ore 20:25) per un preserale che apre alla sessione estiva di galoppo a Milano che quest’anno, come non mai, riserva tante novità.

PROGRAMMA – ORE 16:45

PRIMA CORSA – PREMIO GIORGIO MACCHI

La giornata viene aperta dalle amazzoni e dai cavalieri in una handicap sui 1.400 metri in dirittura che ricorda Giorgio Macchi. Contano certamente in tanti e si prova a seguire la prestazione in chiaro progresso di Strong Enough, finalmente tornata ai suoi livelli con una piazza d’onore sulla pista e la distanza e proveniente da un training che ha il materiale non caldo, di più. Trevithick arriva da una delle sue rarissime apparizioni sottotono ma resta un candidato quanto mai serio, esattamente come il regolarissimo Manchester Boy e come la stessa Isabel Queen, tornata tonica e molto efficace in passato su questo tracciato particolare. Occhio anche a Deep Dive, che abbassa il tiro.

SECONDA CORSA – PREMIO NINA AKAMU

Molto intrigante questo handicap di buona categoria sui 1.800 metri di pista grande riservato alle femmine di 3 anni ed oltre e dedicato a Nina Akamu, scultrice nippo-ameircana autrice, tra le tante opere, anche del Cavallo di Leonardo interno all’Ippodromo Snai San Siro, una delle statue equestri più grandi al mondo. Tasso di competitività decisamente elevato, dove si segue il finalone importante prodotto nella sua ultima sortita dalla giovane Amata Immortale, anche in quel caso contro le anziane e in categoria leggermente superiore. Quel giorno Greenvalchiria finì dietro ma su distanza limite, quindi non si sottovaluta, esattamente come Sopran Islanda, come sempre ultra consistente e potenzialmente in grado di sopportare il top weight. Pietra Roja dal canto suo arriva lanciata da un successo molto convincente, mentre Maleducata scende di livello dopo gli sfracelli invernali.

TERZA CORSA – PREMIO LOMBARDIA

È alla terza prova che c’è il top del giorno con il tradizionale e durissimo Handicap Principale per i 3 anni ed oltre sul miglio e mezzo di pista grande. Nessun giovane ha accettato l’ingaggio ma questa resta la classica corsa che non tradisce mai e dove ce n’è per tutti, passando da elementi che non si possono discutere come Rainmaker e Rock Life, ad altri che hanno la classe per riscattarsi come Budrio o Arc On Fire, o ad altri ancora che puntano alla hat-trick come Atzeco e Forward Flight. Ci sono poi Sopran Blakey e Masterwin attesi in progresso dopo i rispettivi validissimi rientri pieni promesse, e infine c’è Tendentious, quanto mai velenoso in fondo alla scala dei pesi e verosimilmente ora servito a dovere su questo percorso che rappresenta il massimo della selezione.

QUARTA CORSA – PREMIO GIORNATA DEL CAVALLO

Al centro del programma troviamo i cavalli di 3 anni che hanno a disposizione una condizionata maiden sui 1.800 metri di pista media. In maniera sorprendente per essere a questo punto della stagione, c’è un corposo gruppetto di inediti dalla carta per nulla malvagia che va monitorato e che ha in Affidato la sua punta, anche se la pole position di Heavy Impact è tanto logica quanto solida, dopo due piazze d’onore in altrettante uscite in cui non ha sbagliato niente. Dovrà fare i conti con un paio di femmine agguerrite, Cacahuete, che di certo non è troppo cattiva a fil di palo ma con in dote riferimenti di rilievo, e Valuta Straniera, venuta decisamente avanti alla seconda della carriera dopo il debutto incolore e con chiare promesse di poter offrire di più. Della partita anche No Further Comment.

QUINTA CORSA – PREMIO LEONARDO HORSE PROJECT

Nella seconda parte si torna in handicap con questa categoria buona per fondisti di 3 anni ed oltre sul miglio e mezzo allungato di pista media intitolato al grande progetto di valorizzazione dell’Ippodromo Snai San Siro nel 2019 in occasione della commemorazione del 500° anniversario dalla scomparsa di Leonardo da Vinci attraverso la realizzazione di tredici riproduzioni in scala del Cavallo personalizzate da artisti di fama nazionale e internazionale. Campo con le armi ben affilate, dove senza dubbio intriga parecchio il giovane Komel, che arriva da una vittoria in bumper dopo aver mostrato potenzialità interessanti a buoni livelli, ma questa può essere finalmente la volta buona per Bancodorio, che pare avere tutte le cose al posto giusto per guadagnarsi la sua meritata giornata di gloria. Lechro ha appena mancato la hat-trick ma nessuno si stupirebbe in un pronto riscatto, anzi, mentre Baballi torna su distanza più congeniale e sarà un osso duro per tutti. In quanto a forma tuttavia, non scherzano neppure Shifting Of Stukko, Parisiamo e Charlie Max, tutti in grado di figurare.

SESTA CORSA – PREMIO LUDOVICO IL MORO

L’ultima parte della giornata milanese si chiude con un paio di handicap di discreta categoria aperti a tutti e divisi per distanza. In questo miglio in onore di Ludovico Sforza, Duca di Milano e detto ‘Il moro’, che si prospetta molto combattuto ad onta del campo non particolarmente numeroso, si può seguire la chance di Di Piu, che ha verosimilmente raccolto meno di quello che avrebbe meritato, presentandosi in ogni caso a questo appuntamento con una forma impeccabile. Gagliardo invece è reduce da un’uscita in progresso e si rispetta parecchio, così come sono quanto mai meritevoli di considerazione Han Solo, che torna sulla distanza della sua vittoriosa maiden, e Sopran Belgrado, che dopo un paio di rodaggi positivi può aver trovato la condizione giusta. Porta Venezia è finita fuori quadro in stagione ma i mezzi per fare bene li ha tutti.

SETTIMA CORSA – PREMIO CHARLES C. DENT

Nel nome di Charles C. Dent, l’ex pilota di aerei di linea statunitense e collezionista d’arte nonché fondatore della ‘Fondazione Cavallo di Leonardo’ negli anni 70 del secolo scorso negli Stati Uniti, l’altro handicap gemello della precedente prova e che chiude il primo giovedì di giugno all’Ippodromo Snai San Siro di Milano. Cambia solo la distanza allungata sul doppio chilometro di pista media, con un analogo scenario e con tutti i partenti con le stesse chance di vittoria, compresa Emperor Jade, reduce da un cimento in progresso ed ora alle prese con un evidente declassamento. Universoemarmo dal canto suo ha appena coronato una lunga serie di validissime prestazioni con un meritato successo che può tranquillamente bissare, mentre ad Ultimo Tango e Sopran Urania non pare mancare davvero nulla per poter pensare di intervenire pesantemente nella contesa.

La prossima giornata di corse è il super appuntamento di domenica 9 giugno, il classico in ‘rosa’ con le Oaks d’Italia, corsa di Gruppo II, e il Premio del Giubileo – Trofeo Snai Pay (Gruppo III). cdn/AGIMEG