La giunta provinciale di Bolzano ha deliberato la stipulazione del contratto di permuta che prevede l’acquisizione da parte della Provincia di una quota del 60% della struttura dell’Ippodromo di Merano e la cessione al Comune di Merano dell’edificio di Maria Ward, di una parte dell’ex tribunale e del complesso dell’ex ospedale Böhler per un valore complessivo di 29,45 milioni di euro.
“Con la sottoscrizione della dichiarazione di intenti siglata pochi mesi fa e la stipulazione del contratto preliminare di permuta entro dicembre 2023 diamo concretamente esecuzione al progetto di riqualificazione dell’Ippodromo. La struttura dell’Ipprodomo non solo verrà ammodernata e valorizzata come centro di riferimento internazionale per le competizioni ippiche, ma intendiamo anche rilanciarne il suo utilizzo, come struttura per la collettività, per attività del tempo libero e culturali ed addirittura per la ricerca”, ha dichiarato l’assessore provinciale, Massimo Bessone.
“Inoltre – ha aggiunto l’assessore – con le diverse permute avviamo una serie di operazioni atte a riqualificare molti edifici della città del Passirio. L’edificio Maria Ward sarà destinato a scopi sociali, mentre il complesso dell’ex ospedale Böhler sarà oggetto di permuta, non appena la scuola alberghiera Ritz verrà trasferita negli spazi appositamente destinati”.
La riqualificazione dell’intero impianto sarà oggetto di un concorso internazionale di progettazione, che dovrà rispettare i vincoli storico-architettonici dell’impianto. La Provincia si impegna a realizzare i lavori di ristrutturazione e ammodernamento per un valore di 21 milioni di euro. L’importo pari a 8,4 milioni di euro, dovuto dalla Provincia a conguaglio della permuta ed in favore del Comune di Merano, sarà impegnato dalla Provincia stessa e corrisponde all’ammontare della quota comunale del 40% riguardante i futuri costi di investimento che la Provincia si accolla.
Il contratto preliminare di permuta verrà stipulato entro il 31 dicembre 2023, la convenzione per i lavori entro il 31 marzo 2024 e la stipula del contratto definitivo di permuta entro maggio 2024. cdn/AGIMEG