Domenica delle Palme affollata all’Arcoveggio: buone proposte tecniche ed una folta cornice di pubblico hanno allietato la piacevole giornata festiva, con i quattro anni in cima ad un variegato cartellone che li vedeva impegnati sulla distanza dei due giri pista. Un miglio per sei nel nome di uno dei miti del basket felsineo Kreso Cosic, centro dell’ex Jugoslavia che tante emozioni regalo ai supporters virtussini negli anni 70, questa la cartolina dal centrale, con Tamia Jet prima scelta al totalizzatore e Topola Op a disputarsi con Thor Lux il ruolo di seconda forza della sfida. Al via, la rottura di Thor Lux e la conquista della leadership da parte di Topola Op, alla corda Tisserant Bi a precedere Tamia Jet, Today Winner Font ed un dispersivo Tom Ford Bi. Dopo un giro in souplesse una decisa Tamia Jet veniva proiettata al largo di Topola Op e le due, sostenute rispettivamente da Lorenzo Baldi e Roberto Vecchione, davano vita ad un intenso match a suon di parziali e sul palo, la maggior prestanza di Tamia ne faceva prevalere la figura di un amen sulla coraggiosa avversaria, il tutto in 1.14.6 ma con un giro finale al fulmicotone che promuove a pieni voti entrambe le giumente, pronte a contesti classici al femminile. La suite dei vincitori è stata aperta da Umbria, griffe della Scuderia Belloguardo e guida di un deciso Beppe Lombardo Jr, che in 1.17.3 ha preceduto Ursus Tft e Ubaldo Jet, dopo aver condotto sin dalle prime battute di gara approfittando dell’irrimediabile svarione del favorito Ufo Fks; alla seconda, con i cadetti ad accompagnare i gentleman, tutto facile per Thiago Dei Daltri e Filippo Monti, leader incontrastati e facili alla meta in 1.16.2 davanti a Tosca Effe e Tomè dei Greppi, guidati rispettivamente da Zaccherini e Nicola Del Rosso. Qualche rottura di troppo alla terza e coast to coast vittorioso per Up Effe, allieva di Giorgio Cassani mai impensierita dai superstiti dello scarno drappello tra i quali si sono distinti Urreca Jet e Ungols Winner, il tutto a media di 1.16.0 per la portacolori della scuderia Quirininana, mentre alla quarta, lo statuario Saetero ha rispettato il pronostico che lo vedeva plebiscitario favorito, spaziando in 1.14.2 sul diligente Stiaccino Jet e su Simpaty Trio, nelle mani di un convinto Roberto Vecchione. Alla quinta, con il ritorno in pista dei dilettanti in un miglio falcidiato dalle rotture, appassionante match a fruste alzate tra l’iniziale leader Serpico Grad e l’arrembante Rosso del Rio, quest’ultimo preminente in 1.16.0 sostenuto con grinta da Michele Bechis, mentre il velocista guidato da Monica Gradi si è dovuto inchinare all’avversario lasciando però ad ampio distacco il duo veneto One Piece e Giampaolo Salvagno. Emozioni alla settima corsa, con Roberto Vecchione al raddoppio grazie all’accorta condotta tattica messa in atto alla regia di Radenska D’Aghi, soggetto in continua ascesa che in 1.14.3 ha infilato tutti all’interno rintuzzando il finish di Reebok Allez e di Ribot Zs. Alla ottava, handicap sulla media distanza con gli anziani in vetrina, ancora una perla per il driver di origine campana che, grazie a Oscar Benal, chiude la sua domenica da leader della classifica nazionale superando Enrico Bellei di un punto. cdn/AGIMEG