Il trotto bolognese indossa il tricolore e si regala un bel convegno di corse nel giorno della Liberazione, con i tre anni a reggere il palinsesto tecnico e un divertente corollario a tenere desta l’attenzione sin dalle prime battute, prologo previsto per le ore 15.00 ed epilogo alle 17.50 con la ottava manche agonistica. In dieci sulla breve distanza, molti candidati alla vittoria e nessuna figura di secondo piano, questo il miglio che vede un intersecarsi di forme davvero singolare, dalla ricomparsa di Ultimo Sogno con il suo nuovo partner Alessandro Gocciadoro, alla sortita della padovana Ugolinast, carta di Gianni Targhetta da sempre magistrale interprete di giovani talenti, passando per le ambizioni del torinese di scuola sicula Un Grande Ido, che Cosimo Cangelosi ha forgiato con passione guardando alla prima categoria magari in proiezione futura, senza peraltro dimenticare la forma al top di Uppupa Spritz, puledra di qualità in pista per la connection di successo Farolfi/Sarzetto. Alle 15, il primo appuntamento agonistico del lunedì vede i cadetti affrontarsi sui due giri di pista con i gentleman a dirigerne le mosse, chance notevoli per Turbo Capar e Monica Gradi, ma concrete possibilità anche per l’altra coppia toscana, quella formata da Rebecca Dami e Toshiba As e soprattutto per i bolognesi Top Model Ok e Michele Canali, mentre alla seconda anziani di lungo corso e dalla forma probante incrociano le armi sulla breve distanza, con Roger Op e Ramona Caf (ancora la terra dei Medici in evidenza) ad inscenare match in chiave vittoria. Tornano i quattro anni al sopraggiungere della terza corsa, nove i binomi al via, in un contesto contraddistinto da estremo equilibrio tattico, con chance equamente divise tra Tiger Allez, trevigiano affidato a Maurizio Cheli, Tender Gial, con Marco Volpato in sulky e Tiffany Effe, allievo di Battista Congiu che Vp guiderà con la vittoria nel mirino, poi, miler di qualità alla quarta e ghiotta occasione per tornare al successo per Staccino Jet, velocista di Andrea Vitagliano poco fortunato di recente. Alla quinta, tre anni alla ricerca del primo hurrah della carriera e candidatura assai consistente per il regolarista Ussaro Gifont, proposta di Edoardo Baldi reduce da due piazze d’onore consecutive. Incerta e qualitativa la settima, ancora anziani in campo con Odinga a ribadire un recente primo piano contro l’emergente Sky Dancer e la generosa Rejna Inn Ronco, mentre Paco cercherà di far valere le sue precipue doti di opportunista, spesso esaltate dalle qualità del suo interprete Raspante. In chiusura, cinque e sei anni in schema affollato e ricco di soggetti in grado di affermarsi, la forma dice Risiko D’Aghi, ospite veneto affidato alle abili mani di Maurizio Cheli, mentre l’ottima collocazione tattica induce a non trascurare l’ennesima toscana in trasferta, la veloce Rina Dei Colli in versione Felice Facci. cdn/AGIMEG