“Con riferimento ad un’altra importantissima competenza di questo Ministero, vale a dire l’ippica, la pandemia ha messo in evidenza le criticità del sistema delle corse dei cavalli ed è avvertita l’esigenza di riforma del settore; è necessario un progetto credibile di risanamento e di rilancio che veda la separazione tra le attività di promozione dell’allevamento e di valorizzazione delle razze equine e quelle agonistiche legate al cavallo, dalla programmazione e organizzazione delle corse fino alla erogazione, in tempi ragionevoli, dei pagamenti spettanti agli operatori, per i quali spesso i premi rappresentano l’unica fonte di reddito. Un progetto che metta al centro non soltanto il gioco ma una serie di interventi volti a migliorare la competitività, la legalità e lo spettacolo anche alla luce della necessità di restituire all’ippica la dignità di un’attività che, in virtù del millenario rapporto tra uomo e cavallo, costituisce un insieme complesso dalle forti componenti socio culturali oltre che economiche. Meritano, per la loro straordinarietà e per il forte impatto, un cenno conclusivo le azioni da ultimo intraprese nel contrasto della crisi COVID-19”. E’ quanto sottolineato nelle linee programmatiche del Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Patuanelli presentate alla Commissione Agricoltura al Senato. cdn/AGIMEG