Ippica, Passamonti (Confindustria-Sgi) ad Agimeg: “Ristrutturazione della scommessa a favore del payout occasione concreta di rilancio del prodotto ippico”

“Finalmente si può cogliere un’occasione concreta, sono convinto che le modifiche in corso di studio rilanceranno il prodotto ippico”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Massimo Passamonti,  Presidente di Sistema Gioco Italia, la Federazione di filiera dell’industria del gioco e dell’intrattenimento aderente a Confindustria, commentando la delega al Governo per il “riordino degli enti, società ed agenzie vigilati dal Mipaaf” e per il “riassetto delle modalità di finanziamento e gestione delle attività di sviluppo e promozione del settore ippico nazionale”, che prevede per le scommesse a totalizzatore la destinazione di una percentuale non inferiore al 74 per cento della raccolta totale al pagamento delle vincite, una tassazione sul margine per le scommesse a quota fissa e l’introduzione di un palinsesto complementare al fine di garantire ulteriori risorse in favore della filiera ippica. Misure che Confindustria-Sistema Gioco Italia, Federippodromi e Lega ippica italiana hanno sostenuto con forza e che finalmente potranno rivitalizzare il settore ippico. Chiave di volta del progetto, innalzare il payout per rendere il prodotto più appetibile, così come avvenuto in passato con il Superenalotto. “Abbiamo la possibilità di attuare la riforma  delle scommesse di due anni fa, recuperando il testo della legge delega fiscale – ha detto Passamonti – e intervenendo immediatamente sulla variazione del payout.  Il comma 650 della Finanziaria 2015 consente un rilancio della scommessa ippica indipendentemente dalla riforma, e come avvenuto per il Superenalotto avremmo a disposizione uno strumento efficace per rilanciare il prodotto in crisi. I concessionari all’interno di Confindustria-Sgi hanno confermato il loro interesse e impegno per il rilancio delle scommesse ippiche sulla base di una ristrutturazione del carico erariale a favore del payout. Sono convinto che queste modifiche rilanceranno il prodotto ippico. Confindustria-Sgi ha accompagnato Federippodromi e gli imprenditori ippici italiani in un lungo percorso che sarebbe delittuoso interrompere nuovamente per beghe interne al settore e per incomprensibili e ingiustificati ritardi che potrebbe accompagnare l’ultima fase attuativa del decreto delegato”, ha concluso Passamonti. lp/AGIMEG