Eseguite a Messina dai Carabinieri del Comando Provinciale, nell’ambito dell’operazione “Zikka”, nove ordinanze cautelari per Associazione per delinquere finalizzata all’organizzazione di corse clandestine di cavalli e al maltrattamento di animali. In particolare, una persona è stata sottoposta a custodia cautelare in carcere, cinque agli arresti domiciliari e tre al divieto di dimora nel comune di Messina. Il provvedimento restrittivo è nato da un’attività d’indagine, sviluppata sin dal dicembre 2014 dal Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Sud e dalla Aliquota Carabinieri della locale Sezione di Polizia Giudiziaria, i cui esiti hanno permesso di comprovare l’operatività di un gruppo criminale, attivo nella zona Sud della città, che organizzava periodicamente corse clandestine di cavalli, gestendo il lucroso circuito delle scommesse illegali legato ad esse. Insieme alle misure cautelari personali, è stata data esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo dei locali della scuderia e dei cavalli. Il gruppo criminale aveva una struttura gerarchica il capo si occupava del coordinamento dell’associazione, mentre i sodali, ciascuno in un proprio ambito, si occupavano della scelta dei percorsi, provvedevano alla gestione dei cavalli ed al loro quotidiano mantenimento. Alcuni sodali, nel corso delle competizioni abusivamente organizzate, fungevano anche da fantini mentre altri si occupavano di raccogliere le scommesse ed incassarne i proventi. cdn/AGIMEG